È piuttosto diffuso quando si pensa ad un sinistro che si pensi al sinistro auto.
In realtà tutte le volte che si ha un danno che coinvolge una polizza stiamo parlando di questo argomento: ma cosa fare in caso di sinistro?
Oggi con questa news vorrei parlarvi di cosa è corretto fare quando si apre un sinistro su qualsiasi altra polizza che non sia la polizza auto.
Domanda: avevi mai pensato a cosa fosse meglio fare quando devi aprire un sinistro non auto?
Risposta: molto probabilmente no, perché come abitudine chiami il tuo assicuratore al quale racconti l’accaduto chiedendo se sei assicurato e la risposta è quasi sempre: “certo che sei assicurato”.
Domanda: sorge però spontaneo chiedersi, “come fa’ l’assicuratore a ricordarsi tutte le polizze dei suoi clienti?”
Ma soprattutto, come fa’, da una breve descrizione verbale dei fatti, a capire esattamente cosa è successo?
Altresì, come fa’ a sapere, in base al sinistro accaduto, cosa esattamente copra la tua polizza e perché senza aver prima capito in modo esatto cosa è accaduto?
Risposta: è una domanda che il sottoscritto ed il proprio staff si fa’ tutti i giorni, quando ci interpellano i nostri clienti ai quali, prima di redigere la denuncia per loro conto, svolgiamo le seguenti attività:
Domanda: ma perché svolgiamo tutta questa attività preventiva cosi minuziosa?
Risposta: le motivazioni sono molteplici:
Se hai letto con attenzione quello che ho scritto fino adesso, sicuramente avrai notato una differenza di approccio in fase di apertura di sinistro ed immagino qualche domanda te la starai facendo per esempio:
Domanda: ma se il mio assicuratore non svolge un’attività così minuziosa all’apertura del sinistro, siamo sicuri che la faccia successivamente all’apertura del sinistro?
Risposta: è chiaro che sul punto non esiste una risposta universale, mi limito solo a riportare quella che è una prassi, che negli anni ho notato e che a grandi linee potrebbe essere:
- il sinistro viene aperto in base a quanto l’assicurato racconta al suo assicuratore;
- ulteriore e grandi approfondimenti non vengono fatti, perché troppo spesso tutto è considerato routine, considerato che la principale attività è quella di fare le polizze e non quella di gestire i sinistri;
- il sinistro viene gestito secondo prassi, quindi tutto passa attraverso l’ufficio sinistri, che la maggioranza delle volte non entra nel merito della documentazione e si limita a svolgere l’attività di “passacarte“.
Domanda: ma le carte a chi vengono “passate”?
Risposta: in base al sinistro, le “carte“ vengono “passate” o al liquidatore della compagnia di assicurazione di cui è dipendente e/o al perito, che è un libero professionista nominato e pagato dalla compagnia.
Si giunge a conclusione del sinistro e l’assicuratore, o chi per esso (suo collaboratore / perito), comunica l’esito finale all’assicurato. Spesso senza che mai nessuno in tutte queste fasi abbia verificato alcunchè della polizza, se non il perito o il liquidatore della compagnia di assicurazione. In pratica non vi è mai un contradittorio, un approfondimento di un soggetto terzo esperto che guarda e gestisce nell’esclusivo interesse dell’assicurato, perché diversamente, anche solo in buona fede, chissà quanti errori, quante dimenticanze, quante opportunità perse a tuo discapito?
Domanda: da assicurato che paga il premio, ti sembra giusto che accada tutto ciò?
Ti senti tutelato?
Risposta: se la tua risposta oscilla dal “nì” al “no” forse è giunta l’ora che tu debba pretendere / verificare che i tuoi sinistri vengano gestiti nel modo in cui ti ho poc’anzi descritto.
Domanda: ma a questo punto, non pensi che sia giunta l’ora che anche tu possa partecipare alla gestione “work in progress“ del tuo sinistro assicurativo?
Ti starai chiedendo: “come”?
Risposta: tutti i giorni sentiamo parlare che siamo in un’ “era di trasformazione digitale”, ecco, siamo convinti che anche la gestione dei sinistri assicurativi ne possa beneficiare, facendo diventare tutto molto più semplice ed immediato anche per l’assicurato.
Domanda: a te non piacerebbe che anche la gestione di un tuo sinistro assicurativo e quindi la possibilità di supervisionare cosa sta accadendo del tuo sinistro possa accadere?
Magari tutto per il tramite dello smartphone, in abbinamento ad una piattaforma digitale?
Risposta: noi pensiamo di sì. Siamo convinti che anche i sinistri assicurativi possano e debbano beneficiare degli strumenti che la tecnologia oggi mette a disposizione, in modo tale che tu possa passare di colpo da colui che racconta il sinistro al suo assicuratore, sperando che abbia tutto sotto controllo, a colui che con il solo smartphone:
Sicuramente avrai capito che noi tutti i tipi di sinistro assicurativo li gestiamo in questo modo, ma non solo, ti mettiamo anche a disposizione una piattaforma digitale con le caratteristiche di cui abbiamo parlato in questa news e che si chiama “Sinistroaiuto”.
Tra l’altro, se sei interessato a saperne di più della piattaforma, ti suggeriamo di leggere questa news.
Oppure, se vuoi approfondire l’argomento, e senti la necessità di un confronto, sappi che noi siamo disponibili. Per te non ci saranno né vincoli, né obblighi, ci puoi contattare cliccando l’icona di whatsapp.
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