DANNI ALLAGAMENTO: CHI PAGA IL RISARCIMENTO?

In questo articolo sui danni da allagamento mi piace affrontare una problematica molto frequente che è:

1. quella di capire se l’assicurazione di cui si è muniti risarcisce i danni da allagamento che sono capitati,
2. quella di capire cosa fare in caso di sinistro da danni da allagamento.

Partirei elencando i casi più frequenti di danni da allagamento che sono:

• danni da infiltrazione di acqua piovana;
• danni da infiltrazione di acqua in genere;
• danni da fuoriuscita di acqua per rottura tubatura, la cosiddetta acqua condotta;
• danni da fuoriuscita di liquidi dalla fognatura;
• danni da allagamento in genere;
• danni da acqua piovana;
• danni da rigurgito dei sistemi di scarico, fognari ecc;
• danni da acqua penetrata all’interno di immobili, a seguito di danneggiamenti all’immobile in conseguenza di evento atmosferico

Risarcimento danni da allagamento

Come si vede, le casistiche di eventi riconducibili al risarcimento danni da allagamento sono innumerevoli e le analizzerei una ad una, nella speranza di esaudire l’esigenza di chi legge rispetto all’eventuale risarcimento.

Partiamo da:

• danni da infiltrazione di acqua piovana;
• danni da infiltrazione di acqua in genere.

La premessa di partenza è che, quando si parla di risarcimento avente natura assicurativa tutto ciò che è configurabile come infiltrazione di acqua, di per sé non è compreso in nessuna assicurazione.

Domanda: sai il perché?

Risposta: banalmente perché normalmente l’infiltrazione di acqua non rientra nel concetto assicurativo di non prevedibilità, perché l’infiltrazione è la conseguenza di cause legate a vetustà, logorio scarsa manutenzione ecc.

Fanno eccezione le infiltrazioni di acqua conseguenti ad eventi accidentali e non prevedibili, che sono gli allagamenti di cui ai precedenti punti dal paragrafo 2) al paragrafo 9).

Proseguendo nell’analisi delle casistiche dei danni da allagamento passerei a:

 

• danni da fuoriuscita di acqua per rottura tubatura, la cosiddetta “acqua condotta”.

Quasi tutte le assicurazioni della casa e/o dell’azienda hanno questa clausola.

Domanda: quindi puoi stare tranquillo se ti capita un allagamento da rottura di tubazioni?

Risposta: Nì.

Domanda: lo sai perché?

Risposta: Principalmente perché l’assicurazione acqua condotta ha delle sue criticità.

Domanda: sai quali sono queste criticità? 

Risposta: Le principali sono:

1. ci deve sempre essere la rottura accidentale della tubazione. In caso di tubazioni malconce, perché usurate, e quindi la causa non è più l’accidentalità, l’assicurazione potrebbe anche non risarcire i danni da allagamento;
2. l’assicurazione acqua condotta è sempre abbinata all’assicurazione ricerca e riparazione del guasto, che risarcisce la spesa per ricercare e riparare il guasto solo se l’acqua fuoriuscita dalla tubatura ha danneggiato altri beni assicurati in polizza. Ne conosci il motivo? E’ molto semplice, poiché la polizza non è un contratto di manutenzione, l’assicurazione ricerca e riparazione del guasto risarcisce per evitare che il danno di fuoriuscita di acqua condotta si aggravi, perché l’assicurato non ha le risorse per riparare il danno.
3. l’assicurazione acqua condotta spesso prevede dei massimi risarcimenti molto bassi;
4. l’assicurazione acqua condotta spesso non risarcisce i danni alle merci poste a meno di 12 cm da terra, quindi non risarcisce le merci che non si trovano su pallets a norma.

• danni da fuoriuscita di liquidi della fognatura.

Non esiste una polizza che assicura questo evento, è quindi necessario individuare altre assicurazioni che lo comprendono, per esempio:

- danni da allagamento in genere;

- danni da rigurgito dei sistemi di scarico, fognari ecc.

Pertanto, se ti trovi in un caso del genere, verifica molto bene la tua polizza e capisci quale sia l’assicurazione impegnata nel tuo caso per cercare di ottenere il corretto risarcimento del danno che hai subito.

 

• danni da allagamento in genere;

È sempre più raro che le assicurazioni abbiamo questo tipo di clausola.

Quando va bene, in polizza c’è l’assicurazione che risarcisce i danni da allagamento, senza la precisazione “in genere“.

Quindi è fondamentale leggere bene la clausola di polizza, perché si tratta di clausola con molte criticità, per esempio:

1. che prevede dei massimi risarcimenti;
2. che esclude i danni alle merci poste a meno di 12 cm da terra;
3. che esclude:

- i danni ai beni posti nei seminterrati e negli interrati;

- i danni ai beni assicurati posti al di sotto del piano di campagna;

- che delimita i risarcimenti ai danni da allagamento ben circoscritti e non generici come le assicurazioni per allagamenti “in genere“.

 

• danni da acqua piovana;

Si tratta di un’assicurazione piuttosto diffusa nelle polizze delle aziende, purtroppo però se letta bene si capisce che sono pochi i casi in cui possa risarcire i danni da allagamento.

Oltre a ciò, ha le solite criticità quali:

1. che prevede dei massimi risarcimenti;
2. che esclude i danni alle merci poste a meno di 12 cm da terra;

 

• danni da rigurgito dei sistemi di scarico, fognari ecc.

Si tratta di un’assicurazione piuttosto diffusa nelle polizze delle aziende, e con l’assicurazione acqua piovana hanno sostituito l’assicurazione allagamenti in “genere“, in modo limitato in termini di potenziale risarcimento qualora si verificasse un allagamento.

Si tratta di una clausola abbastanza chiara nella sua portata che è comunque, come dicevo, limitata nella sua operatività.

• danni da acqua penetrata all’interno di immobili a seguito di danneggiamenti all’immobile in conseguenza di evento atmosferico.

Si tratta esattamente di quello che prevede l’assicurazione eventi atmosferici.

Non approfondisco più di tanto, ma ti rimando direttamente al seguente articolo o eventualmente alle news correlate che puoi trovare alla fine di questo articolo.

 

Non resta che trattare l’ultimo punto che è: cosa fare in caso di sinistro da danni da allagamento?

 

Danni da allagamento cosa fare?

È chiaro che in base alla dimensione dell’allagamento, le attività da svolgere sono diverse.

Il principio resta quello di evitare il maggior danno determinato dall’indolenza dell’assicurato, che potrebbe provocare la perdita parziale o totale del risarcimento dei danni dell’allagamento.

Quindi, a prescindere dalla dimensione dell’allagamento, le attività da svolgere sono:

• Tutto ciò che è necessario per far defluire l’acqua dai luoghi danneggiati;
• mettere in salvo tutti i beni che non si sono danneggiati dall’allagamento;
• cercare di intervenire sui beni danneggiati dall’allagamento, riducendo al minimo l’impatto dell’allagamento.

Tutte le precedenti attività possono essere svolte con personale proprio, se le dimensioni dell’allagamento lo permettono.

Per i casi 2) e 3) ci si può avvalere di operatori specializzati.

Se l’assicurazione che risarcisce l’allagamento è ben fatta, anche questi danni sono compresi.

Da ultimo, mi preme ricordare come le precedenti attività è fondamentale che siano svolte con immediatezza, pertanto, se il perito dell’assicurazione non ha ancora fatto il sopralluogo, suggerisco di effettuare:

- ampio reportage fotografico;

- vari video.

Sia i video che le foto devono essere tali da permettere al perito, non appena dovesse arrivare a fare il sopralluogo e parte delle attività di cui ai precedenti punti fosse già stata svolta, di avere comunque una corretta idea dello stato dei luoghi subito dopo l’allagamento.

Casomai fossi interessato ad approfondire gli argomenti qui trattati, ci puoi contattare perché è proprio grazie all’esperienza di anni di danni da allagamento che siamo stati in grado di redigere questo articolo e quindi riteniamo anche di poter essere in grado di soddisfare le tue esigenze sull’argomento.

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