La tua assicurazione eventi atmosferici cosa copre? E cosa fare in caso di sinistro? Questa è una domanda che è necessario porsi in quanto purtroppo recentemente, a causa dei cambiamenti climatici, capita piuttosto di frequente di doversene servire.
Per semplicità tratterei il caso di eventi atmosferici che provocano danni ad immobili all’interno dei quali vengono svolte delle attività industriali, artigianali e commerciali.
Prima di addentrarmi nel clou degli argomenti di questa news, mi preme chiarire il differente percepito del concetto eventi atmosferici nel comune senso, invece quello che una polizza intende per eventi atmosferici.
Domanda: nel “senso comune“ cosa si pensa possano essere gli eventi atmosferici?
Risposta: sicuramente per eventi atmosferici per il “senso comune“ s’intende:
- forti piogge;
- forte grandine;
- uragani;
- tempeste;
- allagamenti;
- alluvioni;
- frane, smottamenti e slavine;
- mareggiate
- eccesso di neve, eccesso di gelo
Domanda: cosa prevede una assicurazione “eventi atmosferici”?
Risposta: un’assicurazione “eventi atmosferici” mediamente prevede che indennizzi i danni materiali e diretti causati alle cose assicurate da:
1) grandine, uragano, bufera, tempesta, vento e cose da esso trascinate, tromba d’aria, quando detti eventi siano caratterizzati da una violenza tale che ne sia rimasta traccia riscontrabile su una pluralità di enti, assicurati o non.
2) acqua penetrata all’interno dei locali esclusivamente attraverso brecce, rotture, lesioni al Tetto, alle pareti, ai serramenti, causate dagli eventi sopraddetti.
Sono esclusi i danni:
- a serramenti, vetrate, lucernari, a meno che derivanti da rotture o lesioni subite dal tetto o dalle pareti. Sono altresì esclusi i danni a pannelli fotovoltaici e solari termici;
- a lastre in fibrocemento, cemento-amianto, materia plastica, per effetto della grandine;
- a enti posti sotto tettoie o all’aperto, ad eccezione dei serbatoi e impianti fissi per natura e destinazione;
- a tende frangisole, tettoie, Fabbricati aperti da uno o più lati o incompleti nelle coperture o nei serramenti, gazebo, coperture pressostatiche e tensostatiche, serre e a quanto in essi Contenuto;
- da infiltrazione, umidità, stillicidio;
- da formazione di ruscelli, accumulo esterno di acqua, rottura o rigurgito dei sistemi di scarico;
- da sovraccarico di neve;
- da inondazioni, alluvioni, allagamenti, slavine, frane e mareggiate.
Subito, anche ad un occhio poco esperto, appare evidente che il percepito del senso comune non coincide in nessun modo con quello che prevede un’assicurazione “eventi atmosferici”.
Quindi l’assicurazione eventi atmosferici cosa copre?
Risposta: Al di là dell’evidente differenza tra quello che il senso comune immagina sia l’evento atmosferico e quello che è l’assicurazione eventi atmosferici, è altrettanto molto importante essere consapevoli di cosa esattamente copre un’assicurazione eventi atmosferici.
Molto semplicemente e per rendere agevole a qualunque lettore la comprensione di un’assicurazione eventi atmosferici, partirei proprio dalla sua analisi:
L’assicurazione eventi atmosferici indennizza i danni materiali e diretti causati alle cose assicurate da:
- grandine, uragano, bufera, tempesta, vento e cose da esso trascinate, tromba d’aria, quando detti eventi siano caratterizzati da una violenza tale che ne sia rimasta traccia riscontrabile su una pluralità di enti, assicurati o non…
Domanda: cosa vuol dire?
Risposta: vuol dire che se l’evento atmosferico danneggia solo il tuo capannone l’assicurazione eventi atmosferici non ti paga il danno perché l’evento atmosferico assicurato deve essere violento a tal punto da aver fatto danni non solo al tuo capannone, ma anche ad altro.
L’assicurazione eventi atmosferici indennizza i danni materiali e diretti causati alle cose assicurate da:
- acqua penetrata all’interno dei locali esclusivamente attraverso brecce, rotture, lesioni al tetto, alle pareti, ai serramenti, causate dagli eventi sopraddetti.
Domanda: cosa vuol dire?
Risposta: vuol dire che se a causa dell’evento atmosferico subisci dei danni da bagnamento al suo interno senza che ci siano stati: brecce, rotture, lesioni al tetto, alle pareti, ai serramenti, i danni ai tuoi macchinari, alle tue merci ecc. non sono coperti.
Quindi vuol dire che se il tuo capannone si allaga senza che vi sia rottura alcuna della parte immobiliare, l’assicurazione eventi atmosferici non paga nulla.
Ma non solo, l’assicurazione eventi atmosferici esclude i seguenti danni:
- a serramenti, vetrate, lucernari, a meno che derivanti da rotture o lesioni subite dal tetto o dalle pareti. Sono altresì esclusi i danni a pannelli fotovoltaici e solari termici;
Domanda: cosa vuol dire?
Risposta: vuol dire che l’assicurazione eventi atmosferici non copre i danni a serramenti, vetrate, lucernari a meno che non siano danni derivanti da lesioni subite dal tetto o dalle pareti del capannone.
Per intenderci e tanto per fare un esempio, il lucernario che viene divelto dal forte vento non è coperto dall’assicurazione eventi atmosferici!
L’assicurazione eventi atmosferici esclude altresì i danni:
- a lastre in fibrocemento, cemento-amianto, materia plastica, per effetto della grandine;
Domanda: cosa vuol dire?
Risposta: vuol dire che l’assicurazione eventi atmosferici non copre i danni alle coperture del tetto in fibrocemento, in cemento-amianto e ad elementi di plastica tutti provocati dalla grandine.
L’assicurazione eventi atmosferici esclude altresì i danni:
- a enti posti sotto tettoie o all’aperto, ad eccezione dei serbatoi e impianti fissi per natura e destinazione;
Domanda: cosa vuol dire?
Risposta: vuol dire che l’assicurazione eventi atmosferici non copre i danni alle cose mobili all’aperto, anche se si trovano sotto le tettoie;
L’assicurazione eventi atmosferici esclude altresì i danni:
- a tende frangisole, tettoie, Fabbricati aperti da uno o più lati o incompleti nelle coperture o nei serramenti, gazebo, coperture pressostatiche e tensostatiche, serre e a quanto in essi Contenuto;
Domanda: cosa vuol dire?
Risposta: vuol dire che l’assicurazione eventi atmosferici non copre i danni alle tettoie, ai porticati o fabbricati aperti da uno più lati molto diffusi nel settore agricolo.
L’ssicurazione eventi atmosferici esclude altresì i danni:
- da formazione di ruscelli, accumulo esterno di acqua, rottura o rigurgito dei sistemi di scarico;
Domanda: cosa vuol dire?
Risposta: vuol dire che l’assicurazione eventi atmosferici non copre i danni sia ai fabbricati che ai macchinari e alle merci conseguenti all’eccesso di acqua che può provocare:
- rotture delle tubazioni del sistema fognaria anche quello pubblico;
- eccesso di acqua che si è accumulata all’esterno del capannone che trova facile entrare nel capannone e quindi provocare danni;
- ruscelli che si formano causa l’eccesso di acqua che, non avendo un proprio alveo dove scorrere, finiscono dove la conformazione del terreno li porta. quindi anche all’interno del capannone;
L’assicurazione eventi atmosferici esclude altresì i danni:
- da sovraccarico di neve;
- da inondazioni, alluvioni, allagamenti, slavine, frane e mareggiate.
A questo punto sorge assolutamente spontaneo chiedersi:
Domanda: ma l’assicurazione eventi atmosferici oltre ad essere lontanissima nel suo significato in quello che è il “senso comune” di evento atmosferico cosa copre, viste tutte le limitazioni ed esclusioni?
Risposta: poco o niente.
Cosa fare in caso di sinistro da eventi atmosferici?
Domanda: ma quindi, in caso di sinistro da eventi atmosferici, cosa si deve fare per cercare di ottimizzare il risultato, se si ha un’assicurazione eventi atmosferici?
Risposta: più che cosa fare per cercare di ottimizzare il risultato in caso di sinistro eventi atmosferici, forse bisognerebbe cercare, prima che accada il problema, di sistemare al meglio la propria assicurazione eventi atmosferici.
Domanda: hai idea di come fare?
Risposta: sicuramente non è molto semplice, però potresti come primo step, leggendo la tua assicurazione “eventi atmosferici”, aiutandoti con la mia precedente spiegazione, cercare di immaginare la tua azienda in quali esclusioni e/o delimitazioni potrebbe ricadere, se dovesse accadere un evento atmosferico.
Una volta capito dovresti chiedere al tuo assicuratore di modificarti di conseguenza la tua assicurazione “eventi atmosferici”.
Per nostra esperienza, quasi tutte le esclusioni e quasi tutte le delimitazioni è possibile modificarle o possono essere inserite nell’assicurazione eventi atmosferici, quindi se non ti viene concesso nulla o poco, forse è meglio se ti rivolgi al mercato assicurativo.
Se invece l’evento atmosferico è già accaduto e tu hai un’assicurazione eventi atmosferici tradizionale, leggendola attentamente, in qualche modo è possibile evitare la mannaia dell’assicurazione eventi atmosferici.
Per fare questo è sicuramente consigliabile rivolgersi ad un esperto.
Domanda: a questo punto si tratta di decidere quale professionista scegliere?
Risposta: di prassi ci si rivolge ad un perito, esistono però anche altre figure che, a differenza dei periti, che sono molto bravi nell’attività di estimo, hanno maturato una approfondita conoscenza delle polizze del mercato, che in casi come questo la loro lettura approfondita potrebbe fare la differenza.
Casomai avessi un problema di questo tipo, senza impegno ci puoi contattare, perché grazie all’esperienza che abbiamo maturato in anni di individuazione di polizze per i nostri clienti, già con il pensiero al potenziale sinistro, per noi casi come questi non solo li abbiamo immaginati al momento di strutturare le polizze, ma li abbia anche vissuti al verificarsi dei sinistri.
Purtroppo questa doppia esperienza, anche il migliore dei periti non può vantarsi di averla.
Siamo convinti che questa doppia esperienza sia una plus unico sul mercato assicurativo ed è un vero peccato che tu non decida di approfittarne, magari iniziando proprio nell’assistenza della gestione di un sinistro su polizza da noi non strutturata.
Pensaci, se lo ritieni:
Contattaci!!!!!! Saremo a tua completa disposizione
