Ti sei mai chiesto a chi spetta l’assicurazione di una casa in affitto?
Sei un inquilino e vorresti essere sicuro che l’assicurazione dell’abitazione in cui vivi sia a tuo carico?
La domanda è corretta ed il primo suggerimento che ti posso dare in questi casi è quello di andarti a leggere il tuo contratto di locazione per capire cosa prevede.
Le opzioni che potresti trovare nel tuo contratto di affitto in termini di obblighi assicurativi potrebbero essere:
Se ti trovi nel caso a) va bene non c’è nulla di strano, il rischio locativo ti tutela da quanto previsto dall’art.1588 del codice civile che inverte l’onere della prova in capo all’inquilino qualora un incendio distrugga tutto o in parte la casa locata. La rc della conduzione potresti evitarla, ma è consigliabile averla magari sottoscrivendo una assicurazione che copre la rc della vita privata che con poca spesa evita grandi potenziali problemi. Se ti trovi nel caso b) il tuo proprietario vuole farti pagare le sue polizze. Se ti trovi nel caso c) non devi gioire perché non hai obblighi, anzi ti suggerisco di sottoscrivere le polizze del caso b).
Lo scenario cambia di parecchio se la casa che hai in affitto si trova in condominio.
Anche in questo caso la prima cosa da fare è quella di controllare il contratto di affitto, cosa prevede relativamente alle assicurazioni, ma soprattutto cosa prevede relativamente alle spese di condominio.
Domanda: ma cosa c’entrano le spese di condominio con le assicurazioni?
Risposta: sembrerà strano ma la relazione è molto forte ed il perché è presto detto.
Spesso nelle spese di condominio che l’inquilino è tenuto a pagare in base agli obblighi sottoscritti al momento della stipula del contratto c’è anche la quota parte relativa all’assicurazione condominiale che non assicura solo le parti comuni, come il buon senso comune spesso immagina, ma bensì tutto il condominio, anche le parti private.
Domanda : Ma quindi se l’inquilino già paga la quota parte di spese di condominio comprensive della quota parte di polizza condominiale deve sottostare anche alle precedenti casistiche di cui ai punti a) – b) e c)?
Risposta : assolutamente no per quello che riguarda il rischio locativo dei punti a) e c) e polizza incendio + altri rischi per quanto riguarda il punto b).
In sintesi: in questi casi cosa succede?
L’inquilino paga la quota parte della polizza per conto del proprietario.
Domanda: Ma quindi anche l’inquilino visto che paga la polizza è ritenuto assicurato dall’assicuratore del condominio?
Risposta: assolutamente no perché l’assicuratore di tutto questo giro non ne sa nulla.
Ma c’è di peggio, perché l’inquilino non solo non è assicurato, ma in caso di sinistro provocato dall’inquilino, e che l’assicurazione condominiale paga nel rispetto delle condizioni contrattuali, quest’ultima potrebbe fare tranquillamente rivalsa verso l’inquilino in qualità di responsabile per esempio in un caso di incendio (casi più frequenti) e ciò proprio in virtù dell’inversione dell’onere della prova previsto dall’art.1588 del codice civile.
Domanda: Ma quindi cosa deve fare l’inquilino per non essere stritolato in questo morsa mortale?
Risposta: semplice:
Vuoi una consulenza perché sei inquilino di immobili di terzi e vuoi sapere sugli obblighi assicurativi che riguardano?
Vuoi una consulenza perché sei un proprietario di immobili e vuoi essere a posto con i tuoi inquilini visto che gli fai pagare le spese condominiali anche per la quota della polizza condominiale che gli compete?
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