Questa news è la prosecuzione di una precedente ed esattamente quella dell’incendio del grattacielo di Milano, nella quale avevo fatto cenno ai possibili problemi quando si richiede la riqualificazione energetica 110, rimandando a nuova news, ovvero la presente.
Anche in questo caso mi rivolgo sempre agli amministratori di condominio per porre il seguente quesito:
Domanda: tra le varie questioni legate alla riqualificazione energetica degli immobili, si è valutato se gli interventi che verranno fatti potrebbero incidere sulle caratteristiche degli immobili e quindi essere rilevanti rispetto alla corretta operatività della polizza globale fabbricati?
Altra domanda: ma perché è bene che un amministratore si ponga questo tipo di quesito?
Risposta: semplice perché tutte le polizze globali fabbricato, ed ognuna è diversa dall’altra, prevedono che l’immobile che assicurano abbia determinate caratteristiche per essere assicurato. Quindi se i lavori svolti per beneficiare delle agevolazioni fiscali cambiano le caratteristiche dell’immobile assicurato su cui è stata strutturata la polizza e determinato il premio questo potrebbe incidere sulla corretta operatività di polizza in caso di sinistro.
Domanda: quali sono i motivi per cui potrebbe accadere tutto ciò?
Risposta: semplice, perché tutte le polizze per poter essere emesse necessitano che l’assicurando spieghi all’assicuratore il rischio che deve assicurare, in modo tale da mettere quest’ultimo nella condizione di valutarlo per determinare premio, condizioni tecniche, franchigie, scoperti e massimi risarcimenti. Quindi se uno dei parametri rilevanti ai fini di questa valutazione cambia in corso di polizza ci troviamo di fronte ad un aggravamento di rischio
Il rimando per saperne di più è l’art.1898 del codice civile del quale si suggerisce la lettura perché è proprio questo articolo del codice che regolamenta il funzionamento delle polizze al verificarsi di un aggravamento di rischio.
In questa sede mi permetto di analizzare solo il caso di cui il sinistro si verifica in assenza di comunicazione dell’aggravamento del rischio per cui l’assicuratore ha due facoltà:
Domanda: ma secondo voi, in caso di sinistro rilevante, vedi per esempio quello dell’incendio del grattacielo di Milano, l’assicuratore se si dovesse trovare di fronte al bivio dei due precedenti punti quale dei due opporrebbe all’assicurato?
Risposta: molto facile che possa opporre il punto 1) anche perché quali possibilità avrebbe l’assicurato per dimostrare il contrario all’assicuratore? Nessuna.
Domanda: ma quindi ha veramente senso che un amministratore di condominio per inerzia e/o per indolenza corra inutilmente questi rischi?
Risposta: a mio modestissimo parere, mi verrebbe da dire di no.
Domanda: ma quindi cosa deve fare un amministratore di condominio in questi casi?
Risposta: se vuole ci può anche contattare, visto che è anche molto semplice perché è sufficiente accedere al nostro sito www.sinistroaiuto.it scrivendoci in chat oppure scrivici un’email all’indirizzo info@sinistroaiuto.it.
Le certezze che gli possiamo dare se ci contattata sono:
Altro argomento sempre legato alle agevolazioni del 110% è quello delle polizze degli asseveratori
Domanda: gli amministratori di condominio hanno bene analizzato le polizze dei tecnici che asseverano gli interventi?
Domanda: ma perché lo dovrebbero fare ?
Risposta: perché la polizza dell’asseveratore è una sorta di salvacondotto per il condominio che richiede il superbonus del 110% ed il garante implicito che tutto vada nei migliori dei modi è l’amministratore di condominio. Quindi l’amministratore deve conoscere perfettamente la polizza dell’asseveratore.
Domanda: Perché? Perché cosa potrebbe accadere se l’asseveratore sbaglia?
Risposta: semplice l’Agenzia dell’Entrate richiede la restituzione dell’agevolazione ai proprietari degli immobili che ne hanno beneficiato.
Domanda: ma se succede questo i proprietari degli immobili hanno la possibilità di rivalersi su qualcuno?
Risposta: come minimo sull’asseveratore che è assicurato.
Domanda: ma se è così tutti possono dormire sogni tranquilli?
Risposta: in realtà no.
Domanda: perché?
Risposta: perché molte polizze presenti sul mercato hanno delle insidie fortissime sui massimali.
Domanda: in che senso?
Risposta: se sei interessato ad approfondire l’argomento ci puoi contattare, visto che è anche molto semplice perché è sufficiente accedere al nostro sito www.sinistroaiuto.it scrivendoci in chat oppure scrivici un’email all’indirizzo info@sinistroaiuto.it.
Le certezze che gli possiamo dare se ci contattata sono:
Domanda: anche perché, casomai dovesse capitare una situazione del genere come amministratore di condominio, ti sentiresti tranquillo e scevro da ogni responsabilità professionale?
Domanda: infatti non pensi che tu che sei l’amministratore del condominio, nel caso in cui la polizza dell’asseveratore non dovesse rispondere, potresti essere tu a rispondere per colpa professionale, nella speranza che tu sia assicurato e che la tua polizza copra questi casi?
Risposta: giunti a questo punto se sei un amministratore di condominio con un minimo di scrupolo professionale, visti tutti questi problemi che le riqualificazioni energetiche possono crearti nei condomini che amministri rispetto alla materia assicurativa, forse non sbagli se ti rivolgi a degli esperti della materia.
Noi sai bene dove e come contattarci e conosci le certezze che ti possiamo garantire. Se non vuoi farlo con noi fallo con qualcun’altro di cui ti fidi, però fallo assolutamente, sono veramente troppi i problemi e le insidie a cui puoi andare incontro… evita che sia troppo tardi e che i guai accaduti siano ormai irrisolvibili, lasciati consigliare.
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