Quando si verifica un incidente con un veicolo con targa straniera e quindi immatricolato all’estero, la gestione dell’incidente segue una procedura particolare.
Infatti, l’indennizzo diretto non è applicabile e quindi se hai subito un danno non potrai rivolgerti alla compagnia di assicurazione del tuo mezzo per chiedere il risarcimento del danno.
Domanda : quindi sai come fare ?
Risposta : prima di dirti come fare ti parlo di alcune situazioni di sinistro che possono verificarsi, prima di andare ad analizzare la procedura corretta da seguire in caso di incidente con veicolo con targa estera
- Incidente con auto con targa straniera indennizzo diretto
Domanda : sai cosa significa indennizzo diretto ( c.d. convenzione card) ?
Risposta : trattasi di un procedura, ex 149 del Codice delle Assicurazioni che permette in caso di ragione ( o concorso di colpa ) nell’incidente, di rivolgersi direttamente all’Assicurazione del proprio mezzo , che nominerà il perito e liquiderà il danno.
Domanda : in quali casi si applica l’indennizzo diretto ?
Risposta: In caso di incidente tra 2 mezzi (A-B) con targa italiana che avviene nel territorio italiano
Domanda: ci sono delle condizioni perché si possa applicare la procedura di indennizzo diretto?
Risposta: scatta l’indennizzo diretto se sono presenti tutte queste condizioni:
- entrambe le compagnie di assicurazioni ( del veicolo A e del veicolo B) aderiscano alla convenzione CARD
- Vi sia stata una collisione materiale tra i due veicoli
- Il veicolo A o B non sia un ciclomotore sprovvisto di targa nuova
- I veicoli coinvolti abbiano un motore ( sono comunque esclusi dalla procedura dell’indennizzo diretto i mezzi agricoli)
- Non vi siano feriti con lesioni di entità superiore al 9% di invalidità permanente
Segnaliamo che dal 01/03/2023 è stato estesa la procedura di indennizzo diretto ( convenzione CARD) ad una serie di Compagnie di assicurazione estere operanti in Italia.
Pertanto, in caso di incidente che rientri nella procedura di indennizzo diretto, il nostro suggerimento, quando sia possibile , è quello di compilare la constatazione amichevole
Per compilare correttamente la constatazione amichevole, ti invito a vedere il nostro video illustrativo ed ad utilizzare la nostra web app grazie alla quale scoprirai subito se hai ragione
- Incidente multiplo
Domanda: cosa si intende per incidente multiplo?
Risposta: trattasi di incidente che vede coinvolti 3 o più mezzi
Domanda: in questo caso si può applicare la procedura d’indennizzo diretto?
Risposta : no!! Per poter ottenere il risarcimento dei danni subiti, si dovrà fare una richiesta danni alla Compagnia di assicurazione che assicura il mezzo responsabile del sinistro.
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3. Incidente avvenuto all’estero
Domanda : se sei rimasto coinvolto in un incidente avvenuto all’estero ,in uno dei paesi aderenti al sistema carta verde e che è stato causato da un veicolo con targa straniera immatricolato ed assicurato in Unione Europea, cosa puoi fare per ottenere il risarcimento dei danni subiti ?
Risposta : potrai procedere in due modi:
- Facendo richiesta danni direttamente alla Compagnia di assicurazione che assicura il mezzo con targa straniera;
- Facendo richiesta danni al mandatario in Italia della Compagnia assicurazione estera, ovvero il rappresentante in Italia della Compagnia assicurazione che assicura il mezzo con targa straniera
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- Incidente avvenuto in Italia con mezzo con targa estera
Con l’avvento dell’Unione Europea e della libera circolazione delle merci, le strade italiane sono sempre più popolate di mezzi stranieri, soprattutto autocarri. Numerosi sono gli incidenti che ogni anno si verificano e che vedono coinvolti mezzi italiani e stranieri e spessissimo ci troviamo di fronte a danneggiati che non sanno come vedersi risarcito il proprio danno.
Proprio perché in Italia circolano molti mezzi pesanti con targa straniera è bene precisare un concetto che vale a prescindere dalla targa sia essa targa italiana o straniera e vale a dire:
- se chi ha causato l’incidente è il rimorchio del mezzo pesante, risponderà sempre la Compagnia assicurazione che assicura la motrice . Quindi è fondamentale far riferimento alla targa della motrice. Pertanto, anche se ci si trovasse nel caso del punto 1, ovvero l’indennizzo diretto, nella constatazione amichevole andrà riportata la targa della motrice.
Domanda : quindi se si rimane coinvolti in un incidente con un mezzo con targa estera ed immatricolato all’estero, cosa bisogna fare?
Risposta: la procedura che si applica è complessa e per questo vi suggeriamo, di farvi assistere da chi conosce bene questa procedura.
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Presta sempre attenzione a:
- Redigere una dichiarazione sottoscritta dalle parti coinvolte ove si possa evincere :
- Targa dei mezzi coinvolti ( attenzione a quanto detto per i rimorchi )
- Data ora e luogo
- Dinamica dove sia chiaro come è accaduto il sinistro ed i danni provocati.
- In alternativa, la constatazione amichevole, seppur non abbia la possibilità di poter far attivare la procedura di indennizzo diretto, perché se correttamente compilata e sottoscritta da tutte le parti coinvolte nell’incidente, assume rilevanza per determinare le responsabilità rispetto all’incidente che è accaduto.
- Verificare se vi siano dei testimoni dell’incidente che è accaduto.
Domanda : poi come procedere?
Risposta : il sinistro non potrà esser aperto presso la vostra Compagnia assicurativa, con la classica procedura di indennizzo diretto, ma andrà fatta una richiesta danni.
Domanda: a chi?
Uci sinistri
La richiesta dovrà essere indirizzata all UCI, acronimo di Ufficio Centrale Italiano , che interpellerà la Compagnia di assicurazione che assicura il mezzo con targa straniera.
Domanda: ma quindi poi chi seguirà la gestione dell’incidente?
Risposta: ci sarà una mandataria per la gestione dell’incidente in Italia per il tramite della Compagnia di assicurazione estera.
Come potrai immaginare, trattandosi di una procedura non ordinaria, il nostro consiglio è di farsi assistere da chi conosce bene come procedere in questi casi.
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Case History: Incidente in autostrada con tir con targa estera
LUOGO: ITALIA, AUTOSTRADA A10
SITUAZIONE: il nostro cliente, fermo con la sua auto in un’area di servizio in autostrada, viene coinvolto in un incidente con TIR con targa straniera, che tampona in retromarcia il veicolo del nostro cliente.
STIMA DANNO : € 7000 circa
CRITICITA’ : a seguito dell’incidente il nostro cliente ha sottoscritto la constatazione amichevole; la controparte ha indicato la targa del rimorchio, sul presupposto che l’urto fosse avvenuto tra auto del nostro cliente e il rimorchio di controparte. Come già accennato, in questo caso, trattandosi di sinistro da circolazione, rilevante è la targa della motrice che traina il rimorchio, non la targa del rimorchio.
COME ABBIAMO OPERATO: ci siamo adoperati nel ricercare la targa della motrice che trainava il rimorchio, contattando l’azienda in Romania, proprietaria del rimorchio. Una volta ottenuta la targa della motrice, abbiamo inviato richiesta danni all’Uci sinistri, al quale abbiamo prodotto anche le foto ed una dichiarazione testimoniale , molto importante in queste situazioni.
Abbiamo seguito di pari passo il sinistro, prendendo contatti con il perito nominato dalla Compagnia mandataria, fornito lui tutta la documentazione necessaria per arrivare alla stima del danno. Alla fine il sinistro è stato liquidato totalmente, come da fattura del Carrozziere.
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