22 maggio 2021

DIFFERENZA POLIZZA ALL RISK E RISCHI NOMINATI

Sicuramente esiste una differenza tra la polizza all risks e la polizza rischi nominati, ma quindi per un assicurato quale delle due è meglio? La prima risposta che sorge spontaneo dare è: la polizza all risks.

Ma facendo un’analisi delle polizze presenti sul mercato assicurativo italiano è sicuramente sempre così? La risposta non è né semplice né immediata quindi riteniamo corretto giungere ad una risposta dopo aver fatto un percorso che ci permetta di giungere a conclusioni reali e consapevoli.

Come primo step è corretto leggere l’oggetto dell’assicurazione di una polizza all risks e di una polizza rischi nominati:

Polizza all risks: esempio di testo dell’ “Oggetto dell’assicurazione” 

La Società indennizza i danni materiali e diretti causati alle cose materiali assicurate - anche se di proprietà di terzi purché inerenti l’attività assicurata - nell’ambito della o delle ubicazioni dichiarate, da un evento improvviso e accidentale, qualunque ne sia la causa, anche se determinati con colpa grave del Contraente, dell’Assicurato, dei Rappresentanti Legali, o dei Soci a responsabilità illimitata, salvo quanto stabilito dall’Art. “Esclusioni”

Sono parificati ai danni materiali diretti i guasti causati alle cose assicurate per ordine dell’Autorità e quelli non inconsideratamente arrecati dall’Assicurato e da terzi allo scopo di impedire od arrestare qualsiasi imminente evento dannoso indennizzabile a termini di polizza.

La Società indennizza altresì: - le spese necessariamente sostenute per demolire, sgomberare, trasportare al più vicino scarico autorizzato e, se necessario, smaltire i residuati del sinistro indennizzabile a termini di polizza e fino alla concorrenza del limite previsto al capitolo “Limiti di indennizzo”

Polizza rischi nominati: esempio di testo dell’ “Oggetto dell’assicurazione” 

La Società indennizza:

a) i danni materiali alle cose assicurate, anche se di proprietà di terzi  direttamente causati da :

  • incendio;
  • fulmine;
  • esplosione e scoppio non causati da ordigni esplosivi;
  • caduta di aeromobili, loro parti o cose trasportate;
  • conseguenti agli eventi di cui alla lettera a) che abbiano colpito le cose assicurate oppure enti posti nell'ambito di 20 m. da esse, e causati da : sviluppo di fumi, gas, vapori, da mancata od anormale produzione o distribuzione di energia elettrica, termica o idraulica, da mancato od anormale funzionamento di apparecchiature elettroniche, di impianti di riscaldamento o di condizionamento, da colaggio o fuoriuscita di liquidi;

b) i guasti causati alle cose assicurate per ordine dell'autorità allo scopo di impedire o arrestare l'incendio

Polizza all risks e rischi nominati: differenze nell’ “oggetto dell’assicurazione”

A chiunque balza all’occhio che:

  1. l’oggetto della polizza rischi nominati dopo aver individuato quali danni indennizza e cioè i danni materiali e diretti li elenca aggiungendo anche alcuni danni conseguenti ai danni precedenti elencati;
  2. l’oggetto della polizza all risks non fa’ nessuna elencazione ma si limita a scrivere che sono indennizzabili sempre i danni materiali e diretti, salvo quanto riportato nelle esclusioni, ma non fa’ cenno alcuno ai danni conseguenti come invece fa’ la polizza rischi nominati.

Domanda: ma quindi da una prima lettura si è in grado di dare un giudizio per definire una polizza meglio dell’altra ?

La risposta è: senza ombra di dubbio la polizza all risks anche per il solo fatto che non elenca le cause del danno diretto ma le limita al solo elenco previsto dalle esclusioni.

Quindi tutto ciò che non è escluso è compreso.

Poco rileva se la polizza a rischi nominati comprende anche i danni conseguenti anch’essi nominati.

Per evitare confusione in questa news non trattiamo i danni conseguenti a cui vi rimandiamo ad altra nostra prossima news dove tratteremo la differenza tra polizze che :

  1. indennizzano i soli danni materiali e diretti;
  2. indennizzano danni materiali diretti e quelli consequenziali;
  3. indennizzano i soli danni;

Prima conclusione a cui si è giunti: leggendo il testo dell’ “ OGGETTO DELL’ASSICURAZIONE “ quello della polizza all risks sembrerebbe meglio proprio perché comprende tutti i danni materiali diretti eccetto quelli conseguenti alle cause escluse.

A questo punto, però, per rendere veramente omogenee e paragonabili le due polizze è necessario ricordare che la polizza a rischi nominati è possibile completarla con l’inserimento di tutta una serie di ulteriori clausole sempre strutturate come “rischi nominati“, si ricordano le principali :

  1. spese demolizione e sgombero;
  2. ricorso terzi;
  3. atti dolosi ed eventi socio politici;
  4. eventi atmosferici;
  5. acqua condotta;
  6. sovraccarico neve;
  7. inondazioni, alluvioni e allagamenti;
  8. terremoto;
  9. crollo e collasso strutturale;
  10. danni da movimentazione;

Nonostante queste possibili integrazioni, la polizza all risks continua a essere meglio della rischi nominati? 

È chiaro che giunti a questo punto porsi tale quesito è quanto mai legittimo.

Ma come possibile dare una risposta al quesito?

Risposta: come primo step è necessario ipotizzare che la polizza a rischi nominati sia implementata almeno con le clausole almeno fino alla lettera h) della precedente elencazione, proprio rendere le due polizze il più possibile paragonabili.

Dopodiché per poter fare un corretto paragone tra i due testi è necessario andare a leggere l’esclusioni della polizza all risks.

Alla fine di questa attività i risultati finali potranno essere i più disparati.

Potrebbe, anche, accadere di accorgersi che la portata delle esclusioni è talmente ampia che la polizza all risks analizzata, potrebbe risultare ampiamente inferiore in termini di copertura assicurativa della polizza a rischi nominati.

Ipotizziamo invece che anche a seguito di questa analisi la polizza all risks risulta essere decisamente più completa di quella a rischi nominati.

Domanda: ma quindi a questo punto, possiamo, finalmente essere tranquilli nella scelta ?

Risposta: purtroppo no.

Domanda: perché?

Risposta: molto semplicemente perché nelle polizza all risks esistono anche ……. le  “ Delimitazioni …………..  “

Polizza all risks, cosa copre? Cosa sono e come funzionano le delimitazioni?

Per capire bene cosa siano le “Delimitazioni“ di una polizza all risks è necessario fare una breve sintesi di quello che si è detto di questa polizza a livello di struttura contrattuale fino a questo punto ed esattamente :

  1. una polizza all risks normalmente nel suo oggetto dell'assicurazione comprende i danni materiali conseguenti a tutte le cause non escluse;
  2. quindi l’elencazione delle esclusioni determina il corretto ambito di copertura della polizza all risks.

A questo punto s’innestano le “Delimitazioni“ che vanno a chiarire, ridurre, limitare l’ambito di copertura della polizza all risks che è emerso dal precedente punto .

Esempi pratici:

1) esistono molti testi di polizze all risks che nelle “Delimitazioni“ richiamano per esempio, gli eventi atmosferici che fino al precedente punto b) avevano solo qualche esclusione ma che vengono ulteriormente limitati a tal punto che possono essere meno estensive di una clausola eventi atmosferici di una polizza rischi nominati;

2) lo stesso può accadere per la “Delimitazione“ riguardante gli atti dolosi che in relazione agli atti dolosi realizzati dai ladri durante un furto li esclude per ricomprenderli nella sezione furto con un sottolimite.

Al pari una clausola eventi socio politici ed atti dolosi di una polizza rischi nominati non solo non ha l’esclusione per gli atti vandalici realizzati dai ladri durante il furto ma il suo limite non è mai inferiore al 70% delle somme assicurate.

A ciò è bene ricordare che se nella polizza all risks non è attivata l’estensione al furto, gli atti dolosi in questione non verranno indennizzati nemmeno entro il limite.

E questi sono solo due esempi perché ce ne potrebbero essere svariati.

 

Conclusione:

- Domanda: è meglio una polizza all risks o una polizza rischi nominati?

- Risposta: una risposta univoca non si può dare in termini assoluti.

 A questo punto Il suggerimento è:

- partendo dal presupposto che è corretto immaginare che una polizza all risks sia più ampia di una polizza di una polizza a rischi nominati per giungere ad una discreta certezza si suggeriscono i seguenti passaggi:

1) leggersi i due testi di polizza cercando di tenere sempre presenti le logiche e i principi che animano la struttura delle due cosi come in precedenza evidenziati;

2) fare una tabella molto semplice nella quale si mettono:

  1.  in una colonna le “Esclusioni“ della polizza all risks;
  2.  in un’altra colonna le “Delimitazioni“ della polizza all risks;
  3.  in un’ultima colonna le principali clausole dei rischi nominati;

3) da ultimo, a grandi linee cercare di capire facendo il confronto tra i precedenti punti a) e b) della polizza all risks con il precedente c) della polizza a rischi nominati non emerga in modo palese che quest’ultima sia migliore, stante il presupposto che la polizza all risks, per sua natura, deve essere ampiamente superiore nella sua portata della copertura assicurativa.

MA QUINDI ESISTONO POLIZZA ALL RISKS “FAKE“ E CHE COSTANO DI PIU’ DI POLIZZE A RISCHI NOMINATI? 

NULLA SI PUO’ ESCLUDERE SOPRATTUTTO DOVE PREVALE LA SPINTA COMMERCIALE A DISCAPITO DELLA TECNICA ASSICURATIVA.

 Per qualsiasi chiarimento contattaci!!

 

 

 

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