Oggi, torno su un argomento che volutamente ho lasciato in sospeso quando ho pubblicato la news sulle polizze all risks incendio e sulle polizze incendio rischi nominati. L’argomento che vogliamo trattare in modo particolare sono i danni consequenziali.
Danni consequenziali
Domanda: polizza all risks incendio e polizza incendio rischi nominati e danni consequenziali, in caso di sinistro si può sempre stare tranquilli?
Risposta: No, mai.
Domanda: Perché?
Risposta: semplice, perché nel panorama delle polizze all risks e rischi nominati del mercato italiano, pur sembrando tra di loro tutte uguali relativamente a cosa esattamente assicurano, in realtà così non è per i danni consequenziali.
Domanda: Perché?
Risposta: semplice, perché ogni polizza tratta l’argomento in modo diverso e non sempre è così chiaro e semplice capire se i danni consequenziali siano compresi, ancora più complicato capire quali danni consequenziali siano compresi. Per semplificare la trattazione, di seguito suddivido la news analizzando prima i danni consequenziali nelle polizze incendio rischi nominati e poi nelle polizze all risks incendio.
Polizze incendio rischi nominati e danni consequenziali
Un esempio di clausola di danni consequenziali su polizza incendio rischi nominati piuttosto diffusa è:
DANNI CONSEQUENZIALI: a parziale deroga delle Condizioni di Assicurazione, si prende atto che la Società indennizza i danni conseguenti agli eventi garantiti con la presente polizza che abbiano colpito le cose assicurate oppure enti posti nell’ambito di 20 metri da esse e causati da sviluppo di fumi, gas, vapori, da mancata od anormale produzione o distribuzione di energia elettrica, termica od idraulica, da mancato od anormale funzionamento di apparecchiature elettroniche, di impianti di riscaldamento o di condizionamento, da colaggio o fuoriuscita di liquidi.
Passando ad una analisi particolareggiata della clausola quello che è emerge è che gli unici danni consequenziali assicurati sono quelli conseguenti ad evento garantito che causati da:
- sviluppo di fumi, gas, vapori;
- mancata od anormale produzione o distribuzione di energia elettrica, termica od idraulica;
- mancato od anormale funzionamento di apparecchiature elettroniche, di impianti di riscaldamento o di condizionamento;
- colaggio o fuoriuscita di liquidi.
Domanda: ma quindi se anche la mia polizza incendio rischi nominati è completa di tutte le estensioni di garanzia, se in occasione di un sinistro si verificassero dei danni consequenziali, copre solamente quelli elencati?
Risposta: effettivamente è così.
Domanda: ma quindi in caso di sinistro che come conseguenza ha tutta una serie di eventi dannosi successivi all’evento principale, magari anche più gravi del danno principale se non rientrano nella precedente elencazione, non sono coperti?
Risposta: purtroppo no.
Polizze all risks incendio e danni consequenziali
Nelle polizze all risks incendio normalmente non viene fatto cenno ai danni consequenziali perché il rischio assicurato di queste polizze è da molti ritenuto più che ampio perché così recita:
La Società di assicurazione indennizza i danni materiali e diretti causati alle cose assicurate qualunque ne sia la causa, salvo quanto di seguito espressamente escluso o delimitato.
Domanda: ma quindi pur avendo sottoscritto una polizza all risks incendio in occasione di un sinistro, nel caso si verificassero dei danni consequenziali non sono coperti?
Risposta: effettivamente è così.
Domanda: ma quindi relativamente ai danni consequenziali la polizza all risks incendio è meno estesa della polizza incendio rischi nominati?
Risposta: Così pare.
Domanda: Ma esiste una soluzione a questo problema?
Risposta: Certamente sì.
Casomai fossi interessato ad approfondire questo argomento ci puoi contattare perché grazie alla nostra esperienza abbiamo individuato e già sperimentato varie soluzioni a questo problema, tanto è vero che qui di seguito ci piace raccontarti un caso che ci è capitato dove, la presenza di una clausola ben fatta di “danni consequenziali” ha permesso al nostro cliente di beneficiare di un adeguato indennizzo. Contattaci!!!!!!
Danni consequenziali a fuoriuscita di materiale fuso: un caso reale
Luogo di accadimento: provincia di Brescia;
Evento accaduto: fuoriuscita di materiale fuso che ha provocato il danneggiamento di varie parti sia dell’impianto di fusione sia dell’impianto di raffreddamento anche a causa di fuoriuscita di liquidi vari ed altri eventi successivi a quello principale;
Polizza impegnata: all risks incendio;
Danno stimato dalla fuoriuscita del materiale fuso: circa € 150.000,00;
Danno stimato dagli eventi succedutisi dopo la fuoriuscita del materiale fuso: circa € 250.000,00.
Danno liquidato dalla compagnia: dedotte le franchigie e salvo qualche piccola riduzione applicata ai preventivi esposti, è stato riconosciuto l’intero danno sia da fuoriuscita di materiale fuso che quanto provocato dai danni consequenziali.
Domanda: vuoi sapere perchè pur in presenza di polizza all risks sono stati indennizzati anche i danni consequenziali?
Risposta: semplice, perchè la polizza era provvista di specifica clausola di danni consequenziali, diversamente il danno pagato sarebbe stato solo quello materiale e diretto da fuoriuscita di materiale fuso.
Domanda: a questo punto sorge spontaneo chiedersi quale sarebbe potuta essere l’espressione dell’assicurato certo di essere ben assicurato proprio perché dotato di polizza all risks incendio se non avesse avuto questa clausola?
Risposta: di forte disappunto e certamente di grande sfiducia verso il mondo delle assicurazioni, perché per qualsiasi non addetto ai lavori è impensabile avere una polizza all risks che non paga un danno che non è escluso come lo sono i danni consequenziali …….. ma che in ogni caso non viene pagato solo perché non rientra nella categoria dei “…..danni materiali e diretti……..“ che sono gli unici indennizzabili a termini di polizza ……………………….!!!!!!!!!!!!!!?????????????
Riflessioni che emergono da questo case history:
molto semplicemente che può capitare che i danni consequenziali spesso provocano danni maggiori dei danni materiali e diretti, come è accaduto in questo caso, e non avere una polizza con clausole di danni consequenziali ampie e possibilmente senza limiti di indennizzo spesso può diventare un bel problema.
In questo caso c’è stato anche un danno da interruzione di attività perché l’impianto di fusione è stato fermo per circa 45 giorni, la fortuna ha voluto che il sinistro è accaduto in prossimità delle ferie del mese di agosto quindi il danno da interruzione di attività, anch’esso assicurato, è stato mitigato, anche grazie all’uso del magazzino.
In una nostra prossima news parleremo di questo caso e se e come l’utilizzo del magazzino per ridurre la perdita possa o meno essere indennizzabile
