Hai mai sentito parlare di assicurazione postuma? Quando accadono danni a terzi causati da lavori ultimati, possono sorgere problemi di non poco conto. Infatti, le polizze base di responsabilità civile dell’ azienda solitamente escludono l’operatività per i danni verificatosi dopo che i lavori sono stati ultimati.
Ma quindi se eseguite, o chi per voi esegue, dei lavori presso terzi e successivamente vi giungesse una richiesta di risarcimento danni per un sinistro verificatosi dopo che i lavori sono stati ultimati, come è meglio comportarsi? Innanzi tutto nella polizza di responsabilità civile dell’azienda deve esser presente la garanzia rc postuma, che può esser sia come appendice di deroga alle esclusioni della polizza, sia come vera e propria estensione di polizza.
La polizza di responsabilità civile postuma tiene indenne l’assicurato dai danni cagionati nella sua qualità di installatore, manutentore, riparatore anche di impianti non installati dall’assicurato, per i danni causati a terzi, compresi i committenti, dagli impianti stessi dopo che i lavori siano stati ultimati.
Spiegazione dei concetti assicurativi presenti nella precedente frase
1. Cosa si intende per responsabilità civile postuma?
Si intende il verificarsi di un evento che ha determinato dei danni a lavori già eseguiti in relazione al quale è riconducibile la responsabilità dell’assicurato.
2. Il danno da responsabilità civile postuma in cosa si differenzia da un danno rientrante nella responsabilità civile tradizionale?
Nella responsabilità civile tradizionale il sinistro si verifica contestualmente all’evento generatore del danno, mentre nella rc postuma il sinistro si verifica successivamente all’evento generatore del danno.
3. Cosa si intende per danni cagionati a terzi?
Significa tutti i danni che il terzo danneggiato lamenta in conseguenza del verificarsi del sinistro
4. Ma quindi se nella mia polizza ho attivato la garanzia postuma sono compresi tutti i danni?
No, perché ci sono delle esclusioni e solo per fare un esempio tra le principali ci sono:
5. Ma quindi quali danni sono compresi nella garanzia postuma ?
Sono compresi i danni che derivano da cose montate, installate o oggetto di lavori di manutenzione, riparazione, fatto salvo le esclusioni specifiche di ogni polizza.
6. Ma quindi, se nella mia polizza è compresa la garanzia postuma devo considerare valido il massimale base di polizza?
Anche in questo caso è opportuno verificare se la clausola/ appendice prevedono dei sotto limiti specifici a questa estensione di garanzia.
7. Ma quindi se faccio l’installatore di antifurti di case e ad un mio cliente entrano i ladri in casa agevolati dal malfunzionamento dell’antifurto che avevo installato qualche mese prima, il controvalore dei beni sottratti dai malviventi ( ad.esempio denaro e gioielli ) è coperto dalla rc postuma?
L’assicurazione postuma tiene indenne l’assicurato per i danni causati a terzi dagli impianti oggetto di manutenzione, riparazione e installazione. Pertanto il furto , inteso come danno nella misura in cui al terzo sono stati sottratti dei beni, potrebbe rientrare posto che è danno così come recita la clasuola di rc postuma ? La risposta non può essere univoca dipende da come è scritta la polizza base e quindi di conseguenza come si innesta la garaniza postuma. Se vuoi approfondire l’argomento siamo a tua disposizione non devi far altro che contattarci cliccando qui
8. Ma se la mia polizza di responsabilità civile è scaduta e al rinnovo ho deciso di eliminare la garanzia postuma e mi perviene richiesta danni conseguente a lavori già terminati, mi devo preoccupare ?
Normalmente le polizze di responsabilità civile aziendale con o senza la garanzia postuma presente operano a loss occurence e non a claims made.
Si parla di loss occurence quando i sinistri accadono in vigenza di polizza e ciò a prescindere dal momento in cui il terzo fa’ la richiesta di danno.
ESEMPIO PRATICO : Ipotizziamo che la polizza sia rimasta in vigore dal 01.01.2015 al 31.12.2020 e la richiesta di risarcimento giunga all’assicurato in data 31 gennaio 2021, quindi a polizza scaduta, per danni accaduti successivamente a lavori terminati il 30.09.2020, in questo caso il sinistro rientra nella polizza proprio perché la polizza opera a loss occurence.
Si parla, invece, di claims made quando la polizza opera per tutti i sinistri per cui è pervenuta una richiesta di risarcimento danni all’assicurato in vigenza di polizza.
ESEMPIO PRATICO : Ipotizziamo che la polizza ha effetto dal 01.01.2015 e l’assicurato riceve richiesta danni il 10.01.2015 per un sinistro che si è verificato il 05.05.2014 , in questo caso la polizza opera, proprio perché è a claims made.
9. Ma se la mia polizza di responsabilità civile che opera a loss occurence mi permette di stare sereno qualora mi dovesse pervenire una richiesta di risarcimento danni conseguenti a lavori svolti in vigenza di polizza ?
CASO A) Sì, se i danni per cui mi è giunta da richiesta di risarcimento riguarda clausole che rientrano nella responsabilità civile base.
CASO B) No, se i danni per cui è giunta la richiesta di risarcimento impegna la clasola postuma perché quasi sempre le clausole di postuma limitano il tempo oltre il quale, è possibile fare la denuncia di sinistro.
10. Ma se la mia polizza opera a claims made posso stare tranquillo che a prescindere da quando siano accaduti i fatti dannosi siano tutti coperti purchè la richiesta di risarcimento danni sia pervenuta in costanza di polizza ?
Assolutamente no, perché, spesso, le polizze hanno delle limitazioni sulla retroattività, quindi limitano il periodo per cui i fatti dannosi sono compresi e ciò in palese conflitto con le regole della prescrizione dei diritti previste dal codice civile.
LUOGO: Residence collocato nelle Alpi italiane
SITUAZIONE: un nostro cliente interveniva per effettuare dei lavori presso un appartamento ed inconsapevolmente perforava un tubo avvitando una vite. Nei giorni successivi, una persona addetta alla custodia, si accorgeva che l’appartamento era allagato. Grazie al nostro innovativo sistema di video perizia ci siamo collegati in diretta sul luogo del sinistro constatando che la causa della fuoriuscita dell’acqua era un tubo che era stato perforato dal nostro cliente durante i lavori fatti nelle settimane precedenti.
STIMA DANNI: 4000€ circa
CRITICITÀ:
COME ABBIAMO OPERATO: Per poter intervenire tempestivamente ci siamo collegati al telefono indicatoci dal Cliente e l’abbiamo assistito per una prima visione dei danni e capire come la polizza avrebbe potuto operare rispetto ai fatti accaduti, il tutto per avere una visione d’insieme prima del sopralluogo del perito.
Foto effettuata durante la videoperizia fatta con il cliente prima di aprire il sinistro
Una volta stimati i danni, documentato il tutto e carpito come la polizza avrebbe potuto operare, abbiamo aperto il sinistro e chiesto al perito di esser presenti al sopralluogo. Abbiamo pertanto inviato un ns incaricato sul posto e collegato nel contempo con i ns uffici grazie al programma di video perizia, abbiamo aiutato il perito ad inquadrare il sinistro correttamente rispetto all’operatività della polizza, in linea con l’attività svolta nel pre incontro a distanza con il nostro cliente. Grazie a tutto ciò, il sinistro è stato correttamente liquidato e l’assicurato ha potuto tirare un sospiro di sollievo.
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